Alphabet chiude Google Compare, dove comparava anche le polizze

L’incursione di Google nel settore dei servizi finanziari non è stata soddisfacente per la tech company: il sito era poco remunerativo e sinergico con l’advertising. Generava traffico ma non fatturato.

Pubblicato il 23 Mar 2016

Lanciato giusto un anno fa, a marzo 2015, in US e UK, Google Compare sta per essere mandato precocemente in pensione: il team ne ha annunciato la chiusura nelle settimane scorse, chiusura che programmata per il 23 marzo.

Il sito comparava servizi finanziari di diverso genere: mutui, carte di credito e polizze auto e casa.

La notizia è circolata in maniera non ufficiale sui media US poichè Google Compare ha cominciato ad avvisare via email le compagnie partner, ma l’unica testata riuscita a ottenere l’email è stato il sito online Search Engine Land, che la pubblica integralmente.

Un articolo approfondito lo ha dedicato anche il Wall Street Journal.

Fondamentalmente, la ragione per cui il sito viene chiuso è che non fosse sufficentemente remunerativo e sinergico con l’advertising di Google (AdWords), cioè pur generando molto traffico non generava maggiore fatturato rispetto a quanto già ottenuto da Google Search con l’advertising.

Secondo il sito MarketWatch, si tratta di una battuta di arresto per Alphabet, che ha un piano preciso per convertire il suo enorme traffico in clienti online per settori finanziari anche di nicchia.

La domanda quindi è: quale sarà la prossima mossa? E’ una chiusura definitiva o la transizione verso un nuovo modello di business?

(Image credits: turtix / Shutterstock.com)

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