Deloitte sperimenta le micro-assicurazioni per la sharing economy

La società di consulenza ha messo a punto, in Francia un prototipo di polizza per l’economia della condivisione insieme con due startup: LemonWay, che sta per arrivare in Italia, e Stratumn. L’esperimento, basato sulla blockchain, si chiama LenderBot

Pubblicato il 14 Lug 2016

Deloitte France sperimenta nel settore assicurativo, e non lo fa certo a caso, ma mettendo insieme tre temi disruptor del settore: tecnologia blockchain, sharing economy, micro-assicurazioni.

L’esperimento si chiama LenderBot ed è un proof-of-concept realizzato insieme a due startup entrambe francesi: Stratumn attiva nella blockchain e LemonWay , una impresa innovativa che si propone quali servizio di pagamenti digitali nella sharing economy. Il servizio, vicino per certi aspetti a quello che propone anche la startup Trov, è sostanzialmente offerto attraverso una piattaforma online di micro-assicurazioni personalizzate che permetteno di assicurare per il tempo che serve qualsiasi tipo di cosa. Ma sopratutto, prodotti e servizi dell’economia della condivisione come la corsa con Uber o il soggiorno in una residenza Airbnb.

“Deloitte ha sviluppato in collaborazione con Stratumn e LemonWay, un prototipo in grado di offrire una micro-assicurazione su misura per le esigenze, gli usi e i profili delle giovani generazioni. Questa assicurazione per l “economia della condivisione”, basato sulla tecnologia Blockchain, garantirà i nuovi servizi degli ecosistemi che costituiscono la vita delle nuove generazioni.” scrive Deloitte nel suo sito.

La micro-assicurazione potrà essere aggiunta agli acquisti (o al prestito) di prodotti e servizi in una varietà di modi, in particolare da mobile, utilizzando la messaggistica, l’app o il sistema di pagamento stesso.

Il sistema può essere utilizzato sia dalle aziende, che possono offrire la micro polizza abbinata all’acquisto di un prodotto o servizio; o tra privati, addirittura attraverso la chat di Facebook Messanger: la tecnologia blockchain adottata permette e garantisce questo tipo di transazioni.

“La blockchain semplifica il trasferimento di fiducia da un servizio all’altro. – afferma Richard Caetano, CEO di Stratumn. – In LenderBot ci affidiamo alla identificazione fornita da Facebook e a LemonWay per creare un contratto a tre vie tra gli assicurati e l’assicuratore. Questo trasferimento di fiducia è rafforzata dall’uso di crittografia e dati timestamp nella blockchain. Questo garantisce la protezione dei dati e la tracciabilità di ogni fase della sottoscrizione del contratto di assicurazione”.

Deloitte, società di consulenza globale specializzata nei servizi finanziari, è oggi molto attiva sul tema della blockchain.

Julien Maldonato, Financial Industry Director di Deloitte: “Le banche e le compagnie di assicurazione sono interessatie alla tecnologia blockchain non tanto per la paura della sua natura dirompente, ma piuttosto per la possibilità che offre di far crescere il loro business, migliorare l’efficienza operativa e ridurre costi. Siamo sicuri che il 2016 sarà realizzato il passaggio da una fase di ricerca a una fase di sviluppo di prototipi (POC)”.

La collaborazione tra Deloitte, LemonWay e Straumm, rappresenta che un significativo esempio di open innovation che porta innovazione di valore nel mercato (in questo caso specificamente l’assicurativo) facendo leva sulla collaborazione e la condivisione del know-how nella realizzazione concreta di un servizio: Deloitte porta la sua conoscenza del mondo finanziario, la sua esperienza e autorevolezza; Straumm, startup esperta di tecnologie blockchain è già da qualche tempo impegnata nello sviluppo di soluzioni per le micro-assicurazioni e ha anche raccolto importanti investimenti per questo; LemonWay (ormai azienda scaleup con oltre 2 milioni di clienti che sta aprendo uffici in tutta europa compresa Milano) ha sviluppato e mette a disposizione di LenderBot un’esperienza specifica delle soluzioni di pagamento digitale per i marketplace e naturalmente la sua tecnologia.

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