PwC: un quinto del business assicurativo andrà alle startup tech entro i prossimi 5 anni

La società di consulenza fa il punto sulla disruption in ambito fintech e individua i rischi per le compagnie assicurative. Stephen O’Hearn, head of global insurance di PwC : “è necessario abbracciare l’insurtech per affrontare il domani”

Pubblicato il 21 Giu 2016

Nove assicuratori (manager ed executive) su dieci intervistati da PwC nella realizzazione del suo report sul fintech, ammette di attendersi perdite di quote di mercato nei prossimi anni, anzi il 48% ha calcolato di perdere circa il 20% del proprio business a causa delle tech company. Lo riporta Out-Law.com, che evidenzia, sulla base del report, come un crescente numero di compagnie abbia rafforzato i propri sforzi nei processi di innovazione, traducendoli in partnership, acquisizioni o sviluppando in-house prodotti e servizi innovativi. Gli investimenti nelle startup insurtech si è infatti quintuplicato negli ultimi tre anni, raggiungendo la cifra 3,4 miliardi di dollari dal 2010 a oggi.

Su questa pagina è possibile scaricare il report integrale di PwC “Global Fintech Report”.

“Le compagnie devono incoraggiare la cultura dell’innovazione e della creatività all’interno delle proprie organizzazioni affinchè i progressi fatti non vengano sperperati – ha detto Stephen O’Hearn, head of global insurance di PwC – C’è il rischio che si sprechi l’opportunità di offrire ai clienti quello stesso tipo di esperienza che già fanno con le aziende tech e del retail. Solo abbracciando sia le sfide che le opportunità offerte dall’ InsurTech, l’industria assicurativa è pronta ad affrontare il domani. Coloro che saranno abbastanza saggi da affrontare i cambiamenti in atto al più presto, potranno raccoglierne i benefici ed emergere come leader di mercato”.

Qui di seguito una video – intervista a Stephan O’Hearn in cui si parla del tema “disruption” in ambito assicurativo.

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