Nasce a Singapore LumenLab, innovation center per la salute e il benessere

Nella città-stato asiatica, tra i più vivaci ecosistemi dell’innovazione del continente, la compagnia americana MetLife ha aperto un laboratorio focalizzato sui temi dell’invecchiamento in Asia

Pubblicato il 04 Set 2015

L’industria delle assicurazioni è giunta a un punto di svolta, spinta dalle nuove esigenze dei consumatori, dall’evoluzione tecnologica, dall’ingresso nel mercato di accaniti competitor come le startup (InsuranceUp ne ha parlato recentemente in questo articolo).

Tra i giganti del settore che si stanno attivando per prendere le misure alle nuove esigenze di business c’è MetLife, storica compagnia assicuratrice newyorkese, che ha recentemente realizzato a Singapore il suo primo innovation lab focalizzato sui problemi della salute, del benessere economico e dell’età della pensione in Asia. Attenzione particolare sarà dedicata alla ricerca di soluzioni per il crescente problema della demenza senile presente sopratutto in paesi quali il Giappone che soffre di un forte invecchiamento della popolazione, del diabete (ne soffrono una persona ogni 12 in Asia) e alle condizioni finanziarie molto critiche che stanno vivendo i contadini dell’India.

Cina, India e Giappone saranno i primi mercati target dell’innovation lab, cui faranno seguito in una seconda fase Australia, Corea e Bangladesh.

Situato all’interno del “The Metropolis” , il più moderno e imponente business center di Singapore, il LumenLab (questo è il nome dato al centro di ricerca), è stato messo a disposizione di uno staff di persone completamente estranea al mondo delle assicurazioni e che vengono dai settori della ricerca, dell’innovazione, delle startup e del venture capital. Un modo per garantirsi una progettualità fuori dagli schemi, per generare nuovo business rispondente a nuove esigenze con un approccio meno tradizionale di quanto l’industria assicurativa e la MetLife abbiano fino a oggi fatto.

“Le imprese di assicurazione si concentrano generalmente sulla crescita del business attraverso la creazione di nuovi prodotti o servizi, e questi metodi forniscono risultati immediati; qui invece vogliamo innovare i modelli di business, in un’ottica di lungo termine “, ha dichiarato a Fintech Innovation Zia Zaman, Ceo e Cio di MetLife Asia. “Lavorare con talenti provenienti da diversi background ci fornirà di vista alternativi per risolvere gli stessi problemi.”

La cultura che guida la nascita del LumeLab è dichiaratamente aperta: il centro ha già attivato la collaborazione con la NUS Business School (l’Università di Singapore) per promuovere la collaborazione con giovani talenti, e punta a stabilire ulteriori partnership.

“Collaboreremo con tutti quelli che potranno offrire un contributo alla nostra missione, che sia un produttore di tecnologia, un ministero, un ospedale, un data provider” ha detto ancora Zaman.

La missione, naturalmente, è arrivare a prodotti finanziari e assicurativi innovativi da proporre sia al mercato consumer, che ai competitor. Abbracciando e sperimentando nel mondo asiatico (e basandosi a Singapore, grazie al sostegno del governo e dell’ecosistema locali) un modello di crescita “disruptive” e cliente centrica che potrebbe poi essere anche adottato in altre regioni del mondo.

“Negli ultimi anni, l’innovazione nel settore assicurativo in Asia è stata incrementale ma, troppo spesso di ispirazione occidentale”, ha detto il Presidente di MetLife Asia Christopher Townsend “LumenLab è qualcosa di completamente diverso. E’ un motore per la generazione di nuovi modelli di business. Siamo convinti che le tendenze tecnologiche e socio-economiche, la tipologia di clienti, che influenzano il settore assicurativo asiatico siano pronti a un approccio disruptive”.

I primi servizi pilota sono attesi per il prossimo anno.

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