80 milioni di dollari per Bright Health, la startup che vende polizze personalizzate

La società, fondata da Bob Sheehy, ex amministratore delegato di una compagnia assicurativa, nasce customer centric, grazie all’uso dei big data. E fa leva sull’esperienza del cliente, offrendogli servizi sanitari attraverso un’app

Pubblicato il 14 Apr 2016

Una nuova startup di assicurazioni sanitarie si affaccia nel panorama US delle insurtech e lo fa con grande stile: ha appena raccolto 80 milioni di dollari d’investimento da venture capitalist di primaria importanza. Bright Health, co-fondata a Minneapolis da un veterano del settore assicurativo, l’ex amministratore delegato di una compagnia piuttosto grande come United Healthcare, e altri due manger del settore sanitario, utilizzerà il finanziamento il lancio delle sue polizze a livello nazionale e per il singolo mercato delle assicurazioni sanitarie.

Cosa fa esattamente Bright Health?

Fondamentalmente quello che diverse startup (in particolare Oscar Health) stanno provando a fare con i big data: una polizza customer centric, personalizzata sulle abitudini e lo stile di vita del cliente. Bright Health inoltre, vuole fare leva sull’esperienza dell’utente, offrendogli la possibilità di vivere con efficienza, semplicità e sicurezza la cura della propria salute. Attraverso un app che mette il paziente in contatto con gli specialisti per una visita o per avere una consulenza online.

C’è un modo migliore per migliorare la salute“, ha detto Bob Sheehy, co-fondatore e amministratore delegato (CEO) di Bright Health. “Noi vogliamo riallineare il rapporto tra assicurazione e cliente, concentrandoci sul consumatore e reinventando una tecnologia che semplifichi l’esperienza di assistenza sanitaria dall’inizio alla fine. Trasformare questo in realtà non è cosa da poco, ma siamo fiduciosi, abbiamo la squadra giusta e il modello giusto per creare un cambiamento reale e necessario “.

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