Lyt, la startup che permette alle assicurazioni di tenere sotto controllo case e uffici

Fondata da tre torinesi in Silicon Valley, la società ha creato una piattaforma di building automation in grado di gestire i protocolli IoT. Ha ottenuto un investimento da 1,1 milioni di dollari da Aizoon, che diventa partner industriale per la cyber security e i big data

Pubblicato il 04 Lug 2016

Lyt, startup IoT fondata da tre torinesi in Silicon Valley, attiva con la tecnologia Alyt nel settore dell’internet of Things, è pronta per il decollo: ha ottenuto un investimento da 1,1 milioni di dollari da Aizoon, azienda high tech con sede a Torino e attività a livello internazionale, con cui svilupperà anche una partnership industriale su big data, cyber secutity e IoT.

“Il mercato dell’IoT sarà la next big thing – dice Luca Gaetano Capula, Ceo di Lyt a EconomyUp – e chi vorrà occupare un posto da protagonista avrà bisogno di soddisfare e rassicurare i clienti su due punti che sono strategici: la cyber security e l’analisi dei big data. Aizoon ha due business unit specializzate su questi argomenti. Il loro ingresso nella società permetterà ad Alyt di ampliare l’offerta e scalare la nostra posizione sul mercato. Con il loro supporto potremo continuare a focalizzarci sullo sviluppo della piattaforma, in modo da poter offrire ai loro clienti delle soluzioni IoT pronte all’uso, che permettano loro di accedere immediatamente a questo nuovo mercato emergente”.

La tecnologia Alyt è in grado di gestire i più diffusi protocolli di comunicazione in ambito IoT per la building automation e permette a tutti i tipi di oggetti o dispositivi “smart” presenti in casa o in ufficio di comunicare tra loro. L’obiettivo è quello di ospitare un numero sempre maggiore di servizi di terze parti a valore aggiunto e integrare nuove soluzioni rivolte agli utenti finali.

Comprese soluzioni del mondo assicurativo. “ALYT permette alla compagnia assicuratrice di avere una percezione puntuale e costante di quello che accade nelle abitazioni, negli uffici o nei negozi dei loro clienti. – aveva detto a InsuranceUp il Ceo Luca Gaetano Capula in una intervista – Una fuga di gas, una tubazione rotta, un principio d’incendio, un tentativo di effrazione possono venire rilevati immediatamente e permettere quindi un intervento che ne limiti o addirittura annulli il danno per il cliente e di riflesso i risarcimenti dovuti. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, ad esempio si possono monitorare celle frigorifere, o ambienti speciali che richiedono temperature o umidità precise, e segnalare in caso di anomalie e addirittura fare intervenire direttamente un tecnico. Possono essere veicolati servizi di sicurezza con costi e modalità decisamente più convenienti rispetto a quelli tradizionali che prima erano appannaggio solo di società di vigilanza e che avevano costi esorbitanti. Ma questi sono solo alcuni degli scenari possibili, l’elemento sfidante su cui ci siamo concentrati è proprio quello di poter fornire alle assicurazioni uno strumento che possa generare soluzioni smart a valore aggiunto che le assicurazioni possono fornire ai propri clienti, per differenziare ed ampliare il loro portafoglio prodotti o per rendere più appetibili le vecchie polizze assicurative.”

Aizoon, azienda tecnologicamente molto evoluta e già presente oltre che in Italia anche in Regno Unito, Australia e US, entra in Lyt acquisendo il 10% delle quote, e offrendo in cambio non solo investimento cash ma sopratutto (cosa che appare nettamente più importante per l’accelerazione della startup) mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche per migliorare e raffinare il prodotto e tutta la potenza della propria posizione sul mercato per arrivare ai clienti.

Lo sviluppo che ora si intende merttere in pista è la creazione di un unico sistema, per case, uffici e negozi, con funzionalità di router, set top box e hub domotico con caratteristiche di sicurezza professionale. “Gli ambiti di applicazione dei sensori e degli oggetti connessi sono infiniti”, commentano da Aizoon. “Il vero grande salto sarà la possibilità di ridisegnare i processi, i prodotti e i servizi e di accelerare l’ingresso per tutti i settori nel nuovo contesto digitale”.

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