Smart home, un solo dispositivo per proteggere tutta la famiglia

La casa intelligente è anche (e sopratutto) sinonimo di sicurezza. Un piccolo dispositivo proposto da una startup è in grado di vigilare su tutto ciò che può turbare l’ambiente domestico e il benessere dei suoi abitanti, dalle intrusioni alla salubrità dell’aria, notificando via app gli eventi cui prestare attenzione

Pubblicato il 20 Apr 2017

Abbiamo veramente bisogno di accendere la lavatrice proprio quando siamo lontani da casa? E’ uno dei dubbi classici che possono venire in mente quando si approccia il mondo della smart home, fatto di un universo di oggetti connessi per molti dei quali ancora ci sfugge la reale necessità, cioè il perchè possono aiutarci a vivere meglio.

E’ un dubbio che non viene però in mente quando ci si trova davanti a “sistemi” per la smart home come Priya, un dispositivo sviluppato da una startup italiana, molto semplice (ma in realtà ad alta tecnologia) dotato di molte funzioni, tutte palesemente utili: parliamo di sicurezza, salute, benessere. Tre parole che rappresentano ciò che veramente abbiamo a cuore per noi stessi, i nostri familiari, i nostri beni e che rappresentano un filone tecnologico di estremo interesse per le compagnie assicurative che sempre di più in futuro integreranno nelle proprie polizze l’utilizzo di dispositivi in grado di prevenire danni a cose e persone.

Solo in Italia la smart home è un mercato che vale 185 milioni di euro nel 2016, secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, la maggioranza dei prodotti riguarda la sicurezza e la gestione energetica della casa: videocamere di sorveglianza, serrature, video-citofoni connessi e sensori di movimento; strumenti per la gestione energetica, come le soluzioni per il controllo remoto degli elettrodomestici, la gestione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, il monitoraggio dei consumi dei dispositivi elettrici. Attualmente il 52% delle soluzioni smart home sul mercato è prodotto proprio da startup come Smart-I, che ha sviluppato Priya.

Priya è un device multisensing che è praticamente dotato di molte caratteristiche sensoriali umane: vede, è dotato di una camera ad alta risoluzione; ascolta, con un microfono molto sensibile; annusa, con un preciso sensore, la qualità dell’aria; ed infine parla, cioè comunica, via app con il suo proprietario.

Ecco nel dettaglio cosa è in grado di fare.

SECURITY – Grazie alla funzione di riconoscimento facciale Priya ti avvisa se c’è un estraneo in casa, senza falsi allarmi causati dai classici sistemi di motion detection. Attraverso il microfono integrato, Priya identifica ed analizza i suoni, e ti avvisa se rileva un rumore sospetto, un’intrusione o una richiesta di aiuto. Il sensore della qualità dell’aria analizza costantemente l’aria che respiri, e ti allerta tempestivamente nel caso siano presenti concentrazioni pericolose di gas o fumi, o principio di incendio.

CARE – Priya tmonitora tutto ciò che avviene in casa, ovviamente anche i bambini o gli anziani, di cui sente e riconosce urla e pianti, identifica il volto delle persone e anche la voce, è in grado di capire una richiesta di aiuto e avvisa in caso di bisogno. Per esempio, Priya aiuta a prevenire la SIDS, riconoscendo la posizione del volto in culla o nel lettino. Se il bambino ha il volto coperto, o la testa girata sul cuscino, Priya avvisa immediatamente sul telefono. Il sistema è pensato anche per il monitoraggio degli animali domestici.

HEALTH – Grazie al sensore della qualità dell’aria il dispositivo consente di monitorare continuamente il livello degli inquinanti presenti nel tuo ambiente domestico, attraverso l’analisi dei VOC presenti nell’aria e la rilevazione della concentrazione di formaldeide. Ma non solo: è possibile tenere sotto controllo il grado di umidità e la temperatura.

Il dispositivo ha un motore di intelligenza artificiale in grado di capire cosa sta accadendo in casa, di interpretare i rumori, le immagini, e l’aria che si respira. Priya si migliora costantemente grazie alla capacità di auto-apprendimento (machine learning), e si adatta alle particolarità di ogni casa.


In sostanza, Priya mette insieme una telecamera di sicurezza domestica, un sensore di analisi della qualità dell’aria e un baby monitor. Questo consentendo all’utente una gestione più semplificata e un risparmio economico considerevole.

Il device si può posizionare in qualsiasi punto della casa anche lontano dalle fonti di energia elettrica grazie alla dotazione della batteria interna che consente una registrazione continua degli eventi sulla piattaforma cloud. In caso di interruzione della rete WiFi inoltre, Priya continua a comunicare grazie al modulo LTE integrato e a salvare i dati sulla scheda SD alloggiata.

Tutte le funzioni offerte da Priya vengono facilmente gestite tramite un’app mobile semplice e intuitiva, che invia tempestivamente delle notifiche sugli eventi rilevanti per consentire all’utente di interagire con i membri della propria famiglia o di intervenire direttamente in casi di emergenza.

Il dispositivo non è ancora in commercio e per avviare una prima produzione la società ha lanciato lo scorso 6 aprile una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo che si concluderà a maggio e offre la possibilità di “comprare” in anteprima il dispositivo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati