Tiassisto24, il “ponte” digitale tra assicurazioni e mondo automotive

Tiassisto24, tra le startup vincitrici di Open-F@b Call4Ideas 2021, supporta le compagnie nel rendere l’assicurazione più attrattiva e accessibile grazie all’arricchimento con micro-servizi digitali per il veicolo. Ce lo racconta il CEO e Co-founder Michele Romagnoli

Pubblicato il 24 Feb 2022

Michele Romagnoli, CEO e Co-founder Tiassisto24

Un ponte tra il settore assicurativo e quello automotive reso possibile dalla tecnologia: è Tiassisto24, tra le startup vincitrici di Open-F@b Call4Ideas 2021, l’ottava edizione del contest promosso da BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUp dedicata al tema “L’Assicurazione + Accessibile”.

La sua sfida? Supportare le compagnie nel rendere l’assicurazione più attrattiva e accessibile grazie all’arricchimento con micro-servizi digitali per il veicolo che semplificano la vita quotidiana anche nelle piccole cose, dalle scadenze fino agli inconvenienti come una multa.

Come nasce Tiassisto24

Tiassisto24 nasce nel 2014 all’interno del programma di accelerazione di LUISS EnLabs a Roma, da un’idea di Michele e Giuseppe Romagnoli, co-founder, e Claudio Della Loggia, assicuratore. Il progetto nasce dall’incontro della necessità dei clienti di un supporto per la gestione dei veicoli e delle pratiche ad essi legate, rilevata da Della Loggia, e con l’esperienza nel settore dei servizi automotive dei fratelli Romagnoli.

Nel 2015, dopo un round di finanziamento da 350mila euro, va live la prima versione della piattaforma. Comincia così la fase di gavetta per capire come presentarsi ai mercati insurance e automotive.

“Tiassisto24 nasce come piattaforma B2C, pensata per l’uso diretto dei driver” racconta Michele Romagnoli, CEO e co-founder. “Nei successivi tre anni abbiamo notato come fosse molto apprezzata da chi li aveva come clienti: nel 2018 si sviluppa quindi una seconda anima per il mondo delle autofficine, con un’offerta di servizi come gestione di scadenze e multe, prenotazione della manutenzione o gestione dei documenti, da proporre al cliente per aumentare la fidelizzazione.”

Nel 2019 arriva un secondo round di crowdfounding da 130mila euro finalizzato allo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale. Nascono così applicazioni “spin-off” come per esempio Multe24, app che attraverso tool di lettura delle immagini permette la gestione delle multe. Queste applicazioni possono essere scaricate e usate dagli utenti, ma sono pensate come un servizio professionale, basato su API per permettere l’integrazione in altri applicativi o con competenze verticali e facilmente scalabile.

Tiassisto24 diventa così quello che è oggi: una piattaforma basata su intelligenza artificiale e machine learning che permette la configurazione modulare e scalabile di soluzioni end-to-end per i canali B2C, B2B2C e B2B.

Negli ultimi anni, Tiassisto24 si è consolidata in particolare sul mercato B2B ed è stato scelto da clienti come Arval, società leader nel noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità sostenibile, e Arag Italia, compagnia assicurativa specializzata nella tutela legale.

Tiassisto24, come funziona la piattaforma

La piattaforma Tiassisto24 offre una serie di micro-servizi “driver-centric” per la gestione dei veicoli: da strumenti per gestione di scadenze e documenti a tagliandi, assicurazioni, multe, pagamenti online e servizi complementari di soccorso stradale, tutela legale e recupero dei punti della patente.

Per fare un esempio dell’utilizzo pratico, Romagnoli ci ha raccontato come funziona lo strumento Multe24, che permette non solo di pagare le multe, ma anche di fare ricorso per quelle considerate non corrette.

“Per prima cosa, l’applicazione acquisisce l’immagine della multa tramite foto e ne ricava le informazioni necessarie. Attraverso un bot, conferma i dati necessari alla valutazione e richiede quelli mancanti. A questo punto rilascia uno scoring che indica la percentuale di successo in caso di ricorso. Il processo si completa con il reindirizzamento a consulenti legali se ricorribile, o in alternativa al pagamento per la pubblica amministrazione, completamente digitale grazie all’integrazione di PagoPA.”

Uno sguardo al futuro: incentivare i componenti virtuosi dell’automobilista

“Open-F@b Call4Ideas ha rappresentato per noi un riconoscimento importante perché è l’evidenza del perfetto marketfit del nostro modello con le nuove logiche del mercato delle corporate, che non a caso arriva in questo momento storico di grandi cambiamenti paradigmatici nella relazione con i clienti” afferma Romagnoli.

“Non è facile scalare su mercati come quello assicurativo e automotive perché si tratta di settori che devono imprimere una forte accelerazione sulla trasformazione digitale. Ma oggi, con le seconde generazioni “digitali”, cominciano ad esserci maggiori opportunità”.

L’obiettivo ora è crescere e scalare attraverso questa nuova ventata di digitalizzazione, strutturata e spinta anche dalle grandi corporate grazie all’open innovation.

“Abbiamo dovuto aspettare un bel po’ affinché questo mondo si muovesse, ma ora siamo di fronte a una nuova era di relazione con il cliente finale, che può e deve diventare un soggetto responsabile, un ‘driver virtuoso’” – spiega Romagnoli. “Non è solo un tema hardware. Ci aspetta un periodo grigio e ibrido di transizione, dove ci saranno ancora veicoli endotermici. Per i prossimi 10-15 anni sarà importante il ruolo del driver virtuoso che adotta i componenti migliori – scadenzati e organizzati grazie a tecnologie come la nostra e all’intelligenza artificiale – per rendere il parco circolante più possibile ecosostenibile. Penso che abbiamo il ruolo essenziale di supportare il driver con servizi che gli offrano la possibilità di adottare quotidianamente comportamenti sostenibili e monitorarli nel tempo”.

Per quanto riguarda il modello di business, il focus di Tiassisto24 sarà sempre più focalizzato su B2B e B2B2C brandizzati, ma resterà l’anima di B2C puro come laboratorio di messa a punto dei servizi.

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