Car subscription: la startup su cui ha investito Toyota presto in Italia

Secondo McKinsey, i business model basati sull’abbonamento hanno visto una crescita annuale superiore al 100% nell’ultimo quinquennio. Toyota scommette su questa tendenza e ha puntato sulla startup spagnola Bipi, che ha già raccolto 25 milioni di euro

Pubblicato il 15 Mar 2021

Quello della car subscription è un mercato in forte crescita: secondo McKinsey, i business model basati sull’abbonamento hanno visto una crescita annuale di più del 100% negli ultimi cinque anni. Frost & Sullivan predicono che i modelli di abbonamento di auto rappresenteranno circa il 10% di tutte le vendite di autovetture entro il 2025.

La Spagna è il mercato che cresce più velocemente per le autovetture car-as-a-service in Europa, e non a caso è spagnola la startup Bipi, partecipata da Toyota, che a marzo 2021 ha ricevuto 6 milioni di euro di finanziamento, arrivando a raccoglierne 25 milioni in totale.

Bipi, nata a Madrid nel 2017, offre ai consumatori un’alternativa “senza pensieri” all’auto di proprietà, attraverso un abbonamento mensile all-inclusive e completamente flessibile a vetture di ogni categoria nuove ed usate. La sua missione è quella di trasformare questo servizio in un’esperienza totalmente digitale, in un mercato come quello europeo in cui questo tipo di transazioni avvengono per il 98% ancora offline.

Il modello car subscription permette ai consumatori di avere accesso ad un veicolo per un periodo compreso tra 1 e 36 mesi: la vettura viene spedita a casa con il pagamento di un unico canone di abbonamento mensile, che include i costi di spedizione, assicurazione, manutenzione, assistenza stradale e le quote di iscrizioni annuali. Il cliente ha inoltre il vantaggio di poter cambiare vettura in qualsiasi momento.

A dimostrazione del crescente interesse del settore automotive in questo settore di mercato, nel 2020 la startup ha ottenuto il sostegno di Toyota AI Ventures.

Già presente in Spagna e Francia, punta ora a espandersi su altri mercati, incluso quello Italiano: il lancio è previsto nel marzo 2021.

Leggi l’articolo integrale su Economyup

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati