Insurtech, investimenti da record: nella prima metà del 2021 superata la cifra complessiva raccolta nel 2020

Secondo l’ultimo report rilasciato dalla società di consulenza Willis Tower Watson, gli investimenti nelle startup insurtech 2021 sono già a 7,4 miliardi di dollari, superando nella prima metà dell’anno i 7,1 miliardi totali raccolti lo scorso anno

Pubblicato il 06 Ago 2021

Non si arresta la crescita del mondo insurtech, in tutti i continenti. Secondo l’ultimo report rilasciato dalla società di consulenza Willis Tower Watson, i fondi raccolti dalle startup del settore nella prima metà del 2021 superano già il valore complessivo degli investimenti raggiunto nell’intero 2020.

Insurtech, investimenti record

Nei primi sei mesi del 2021 il mondo insurtech ha raccolto investimenti dal valore complessivo di 7,4 miliardi di dollari, superando nella prima metà dell’anno i 7,1 miliardi totali raccolti lo scorso anno.

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Nel secondo trimestre, da aprile a giugno, è stata inoltre raggiunta la cifra record di 4,8 miliardi di dollari: il 210% in più rispetto allo stesso periodo nel 2020, che però è stato fortemente segnato dalla pandemia di Covid-19. L’aumento è comunque notevole anche se comparato al primo trimestre del 2021: +89%.

Grande spinta è stata data agli investimenti early-stage, cresciuti del 9% rispetto al trimestre precedente e del 200% rispetto al periodo aprile-giugno 2020. In crescita anche gli investimenti mid-stage, di Serie B o C, il cui peso sul totale è salito dal 6% al 23%.

Il 55% delle operazioni del secondo trimestre 2021 ha interessato startup attive nella distribuzione dei prodotti assicurativi. Se l’obiettivo principale in questo caso è quello di allentare il rapporto di dipendenza creatosi con gli agenti assicurativi, un’eccezione alla regola è rappresentata da Wefox, che punta invece a mantenere vivo il ruolo degli agenti nella sua strategia di distribuzione.

Notevole, poi, la geografia degli investimenti: nel secondo trimestre 2021 questi hanno coinvolto startup insurtech provenienti da 35 Paesi, nove in più rispetto ai primi mesi dell’anno. Per la prima volta, inoltre, hanno partecipato anche compagnie provenienti da Paesi relativamente nuovi al mondo delle assicurazioni digitali, come Botswana, Mali, Romania e Turchia.

I mega-round

Nel corso dei primi sei mesi dell’anno sono stati conclusi 162 accordi – l’11% in più rispetto al periodo precedente – di cui 15 mega-round da più di 100 milioni di dollari. Il loro valore complessivo, da 3,3 miliardi di dollari, ha rappresentato il 67% del totale dei fondi raccolti.

Protagonista degli ultimi mesi è stata la startup tedesca Wefox, che a giugno ha raccolto 650 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 3 miliardi. Wefox offre polizze per auto, casa e responsabilità personale, puntando sull’automatizzazione dei processi e la gestione digitalizzata di tutte le procedure.

Notevoli anche i risultati della startup britannica Bought By Many – specializzata in polizze assicurative per animali domestici – che ha incassato 350 milioni di dollari, e di Collective Health (280 milioni), Alan (223 milioni) e Shift Technology (220 milioni).

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