Insurtech, l’Europa è la nuova protagonista della scena mondiale

Il confronto con gli States non fa più paura. Secondo una recente indagine di Accenture il baricentro degli investimenti in nuove tecnologie delle compagnie assicurative si sta spostando dagli Stati Uniti all’Europa. In tre anni il valore degli investimenti in US è quasi dimezzato, in Europa è triplicato

Pubblicato il 10 Mag 2018

Il settore insurtech cresce in tutto il mondo: da un lato le Compagnie credono con sempre maggiore convinzione alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, investono maggiormente per la propria digital transformation e l’innovazione, guardano al mondo startup. Dall’altro, il mercato assicurativo si è aperto all’ingresso di nuovi player, perché la tecnologia rende possibile nuovi modelli di business, che hanno costi inferiori, e in cui per gli investitori intravedono la possibilità di ritorni elevati.

Nella corsa all’insurtech (così come in altri ambiti tech) gli Stati Uniti hanno sempre avuto fino a oggi il dominio del mercato, ma secondo una ricerca di Accenture è l’Europa ad essere la protagonista di un incremento straordinario: con operazioni cresciute del 385% (per 679 milioni di dollari) e un volume aumentato del 118% (un terzo di tutte le operazioni insurtech nel mondo), il vecchio continente è in netta rimonta. Il Regno Unito, nonostante l’incertezza causata dall’uscita dall’Unione Europea, continua a emergere come centro europeo dell’insurtech, con Londra quale principale hub, con 41 operazioni nel 2017 e una crescita complessiva del 117% negli ultimi due anni. Nel 2017 il valore delle operazioni ha registrato una crescita enorme, con 364 milioni di dollari investiti in startup insurtech del Regno Unito, contro i 19 milioni dell’anno precedente.

Daniele Presutti, Senior Managing Director, Insurance Lead per Accenture Italia ha commentato:

“L’Insurtech ha avuto un’evoluzione sicuramente rilevante a livello globale. Nato negli Stati Uniti, negli ultimi quattro anni si è però assistito allo spostamento del baricentro dell’InsurTech nel resto del mondo ed in particolare in Europa – se infatti nel 2014 il mercato statunitense rappresentava l’80% del mercato rispetto al 12% europeo, nel 2017 l’Europa rappresenta il 32% degli investimenti globali mentre la quota USA si è ridotta al 46%. La crescita dell’Insurtech è la dimostrazione di come queste iniziative siano diventate parte integrante degli investimenti delle compagnie assicurative, rientrando in una strategia più ampia di Innovazione che in Accenture crediamo sia fondamentale perché le compagnie possano assicurarsi una crescita profittevole in un contesto di mercato in continua evoluzione. La sfida per le compagnie è quella di creare nuove esperienze per i clienti che possano essere “hyper-relevant” ovvero rispondere e magari anticipare le esigenze della vita quotidiana dei consumatori con soluzioni semplici e personalizzate attraverso l’introduzione di soluzioni tecnologiche. Le start-up Insurtech, seppur ancora un fenomeno di dimensioni non enormi (nel 2017 l’Insurtech vale 2,3 miliardi di dollari contro i 4,2 trilioni di dollari del mercato assicurativo), sono in grado sicuramente di settare nuovi standard di mercato per le compagnie”.

Il Nord America è ancora in testa sia per valore complessivo che per volume delle operazioni – pari a 1,24 miliardi di dollari, il 46% delle operazioni dello scorso anno – ma ha registrato un aumento del solo 6%.

Il report di Accenture disponibile da questa pagina.

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