Ruschlikon Italia: un ecosistema assicurativo interconnesso per guidare la digitalizzazione

Ruschlikon Italia, o RIGI, sarà il primo progetto a livello mondiale ad implementare un ecosistema (ri) assicurativo digitale interconnesso per un intero mercato, per inviare e ricevere dati su piattaforma ACORD. Ecco come funziona

Pubblicato il 12 Apr 2021

Guidare la digitalizzazione, non subirla: questa la visione da cui nasce Ruschlikon Italia, progetto che vuole prendere le redini dell’inevitabile trasformazione digitale per plasmarla secondo le specifiche esigenze del mercato assicurativo italiano.

Ruschlikon Italia, anche denominato RIGI, sarà il primo progetto a livello mondiale ad implementare un ecosistema (ri) assicurativo digitale interconnesso per un intero mercato, al fine di inviare e ricevere dati e informazioni tecnico-contabili (inclusi i pagamenti) in riassicurazione. Utilizzerà una piattaforma, creata da ASG (ACORD) per garantire l’accesso a Compagnie di Assicurazioni, Brokers, Riassicuratori operanti nel mercato italiano.

Il modello sviluppato per il mercato italiano, parte del più ampio progetto Ruschlikon, farà da apripista per progetti simili in lavorazione in altri paesi.

Il progetto è stato presentato durante il webinar “Attori o spettatori di un mercato che cambia” organizzato da Italian Insurtech Association, con la partecipazione di rappresentati dei membri del suo Steering Committee.

Che cos’è il progetto Ruschlikon Italia (RIGI)

Ruschlikon è un’iniziativa nata nel 2008 con la partecipazione di assicuratori, broker e riassicuratori, finalizzato a rendere più efficienti i processi del mercato (ri)assicurativo tramite lo scambio digitale dei dati con adozione di Standard ACORD (già largamente adottata in USA e Regno Unito). Nell’ambito del progetto sono stati creati gruppi di lavoro regionali, tra cui quello italiano (RIGI).

RIGI nasce nel 2019 con il sostegno di Swiss Re, SCOR e C Consulting, la partecipazione di buona parte degli attori locali dell’ecosistema (assicuratori, riassicuratori, broker e IT provider), e di Ania, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici.

Utilizzando una serie di strumenti basati su piattaforma ACORD, il progetto mira ad adottare uno standard globale per lo scambio delle informazioni, con diversi vantaggi che spaziano dall’aumento dell’efficienza tramite l’eliminazione di processi ridondanti, ad una maggiore garanzia di monitoraggio e controllo della gestione, alla condivisione di conoscenza a vantaggio di tutti i partecipanti, ed una maggiore flessibilità agli imprevisti, per modellare il mercato verso un miglioramento nel tempo.

Come afferma Raffaele Riva, Head of P&C Business Management Italy di Swiss Re Italy:

“Con RIGI vogliamo dettare le regole di come la quarta rivoluzione industriale deve avvenire, per diventare attori attivi anziché spettatori passivi”.

Come funziona la piattaforma digitale

La piattaforma su cui si basa il progetto è sviluppata come un hub centralizzato, per permettere l’interconnessione dei diversi attori in modo più gestibile a livello tecnico e più appetibile a tutte le realtà.

Il modello di interazione è infatti articolato su vari livelli, e consente ad ogni attore di partecipare secondo il proprio grado di maturità tecnologica e operativa, con modalità d’accesso che spaziano da gateway o API per chi ne sia fornito, all’upload e alla condivisione di semplici file excel o PDF. Sarà inoltre possibile convertire tali file in linguaggio ACORD, permettendo a chiunque salga a bordo di adeguare gradualmente i propri sistemi.

La piattaforma sarà inclusiva, ovvero aperta a tutti i player attivi nel mercato italiano, sia in regime di stabilimento che in libera prestazione di servizi.

Il sistema funzionerà nel pieno rispetto delle normative sulla privacy (GDPR) e delle best practice di cyber security: tutti i messaggi e i dati scambiati saranno criptati, e la piattaforma memorizzerà soltanto i log di transito dei messaggi, non i dati trasferiti.

La piattaforma è creata con la possibilità di una futura interconnessione anche a livello internazionale, una volta che verranno implementati gli analoghi progetti che si stanno sviluppando parallelamente in altri paesi.

Ruschlikon Italia, a che punto siamo

Il progetto Ruschlikon Italia è già in lavorazione da due anni, ed è ora nella sua fase implementativa: nonostante la pandemia, nel 2020 è stato concluso con successo il primo test di trasmissione di dati reali tra assicuratore e riassicuratore.

Nell’arco di quest’anno sarà effettuato un secondo test di trasmissione, l’implementazione degli standard ACORD da parte degli IT provider e della piattaforma digitale, e il test finale di trasmissione tra assicuratori, broker e riassicuratori, con il lancio ufficiale della piattaforma previsto per il 2022.

Quali sono i costi?

Il progetto sarà avviato con una sponsorship da parte di diversi membri dello Steering Committee di Ruschlikon e di ASG-ASCORD. Non ci sarà quindi nessun costo per la realizzazione ed implementazione della piattaforma, né alcun costo di membership per i partecipanti.

Inoltre, lo scambio di messaggi sulla piattaforma non avrà costi per i primi 2 milioni di messaggi (volume stimato per corprire in media tre anni di utilizzo sul mercato italiano).

All’esaurimento della sponsorship, è previsto un costo a consumo, è stimato tra 0,06 e 0,09 euro per messaggio.

RIGI non è il primo progetto di questo tipo, perché quindi dovrebbe avere successo dove altri, come RINET più di 20 anni fa, hanno fallito?

“Un vecchio adagio recita che ‘C’è un tempo per ogni cosa’” commenta Riva, “Il fatto che questo sia il giusto tempo è dato principalmente dal combinato disposto di due fattori: un mondo ed una industria che sono già prepotentemente sulla via del digitale e la chance di farlo stabilendo come Italia le regole del gioco”.

La digitalizzazione avverrà, e già sta avvenendo, che il mondo assicurativo lo voglia a meno. La domanda diventa quindi se subirla, o se guidarla.

“Partecipare a RIGI significa investire il minimo indispensabile e cavalcare immediatamente i nuovi paradigmi dei nostri tempi.”

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