Uber punta un miliardo di dollari sulla flotta di driverless car

Il colosso del ride-sharing ha fatto accordi con Volvo per la fornitura di 24mila Suv XC90, che verranno equipaggiati con la tecnologia driverless car che viene sviluppata da Uber. Il futuro della società non è con i tassisti

Pubblicato il 21 Nov 2017

Alla fine dello scorso agosto in Pennsylvania la prima flotta di auto senza conducente nate dall’ alleanza Uber-Volvo hanno cominciato a essere sperimentate. Un’alleanza, quella tra Uber e Volvo, nata alcuni anni fa e che vale 300 milioni di dollari in investimenti in R&D, che devono aver dato i loro frutti se, come annunciato dalle due società, il produttore svedese fornirà all’unicorno della mobilità fino a 24mila veicoli tra il 2019 e il 2021. Queste auto costano circa 50mila dollari l’una, il che moltiplicato per 24mila porta a una spesa di 1.2 miliardi di dollari. “L’industria automobilistica è completamente rivoluzionata dalla tecnologia e Volvo Cars sceglie di essere parte attiva di tale disruption”, ha dichiarato Håkan Samuelsson, presidente e amministratore delegato Volvo. “Il nostro obiettivo è essere il fornitore privilegiato per i fornitori di servizi di ride-sharing con veicoli autonomi a livello globale. L’accordo di oggi con Uber è un primo esempio di quella direzione strategica “.

L’accordo non sarà vincolante per Uber e potrebbe essere un modo per superare battute d’arresto nella sua corsa verso i sistemi di guida autonoma subite anche a seguito dell’acquisizione della startup Otto che ha sviluppato una sofisticata tecnologia per la guida autonoma di grossi mezzi come i camion, ma ha portato anche anche alla società diversi problemi legali.

Il sistema di guida autonoma che verrebbe utilizzato nelle auto Volvo è in fase di sviluppo da parte del gruppo Uber Advanced Technologies. Se Uber acquistasse tutte le 24.000 auto di cui si parla, sarebbe di gran lunga il più grande ordine mai ricevuto da Volvo e la più grande vendita nell’industria dei veicoli autonomi fino a questo momento, e consentirebbe a Uber, che ha non pochi problemi economici e sta perdendo più di 600 milioni di dollari al trimestre, di realizzare la sua prima flotta commerciale di veicoli. Senza problemi con i tassisti.

“Siamo entusiasti di ampliare la nostra partnership con Volvo”, ha dichiarato Jeff Miller, responsabile della Auto Alliance Uber. “Questo nuovo accordo è un passo avanti verso le driverless car prodotte su larga scala.”

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