Partecipa a Open-F@b per crescere: la storia di Mirko, unico italiano al Global Student Prize

Da Open-f@b Call4Ideas al “Global Student Prize” per lo studente più “impattante” al mondo. È la storia di Mirko Cazzato, fondatore di Mabasta, startup prima classificata ad Open-F@b Call4Ideas 2018

Pubblicato il 18 Ott 2021

Mirko Cazzato, founder di Mabasta

Da Open-f@b Call4Ideas al “Global Student Prize” per lo studente più “impattante” al mondo. È la storia di Mirko Cazzato, studente pugliese ed unico italiano scelto tra i finalisti del premio, gemello del “Global Teacher Prize” dedicato dal 2015 ai migliori docenti del mondo, quest’anno alla sua prima edizione.

Mirko è il fondatore di Mabasta, startup prima classificata ad Open-F@b Call4Ideas 2018, la quinta edizione del contest di open innovation promosso da BNP Paribas Cardif con InsuranceUp.

La partecipazione a Open-F@b Call4Ideas è stata quindi per Mirko il primo passo per un percorso di crescita importante, un trampolino di lancio che lo ha portato alla ribalta internazionale.

È questo solo uno degli esempi di storie di successo cominciate con il progetto di open innovation giunto quest’anno all’ottava edizione: dedicata al tema “Assicurazione+Accessibile”, Open-F@b Call4Ideas 2021 cerca soluzioni innovative per l’accessibilità e l’inclusività del mondo assicurativo. La fase di raccolta delle candidature si chiude il 30 settembre.

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Mabasta, la startup vincitrice della quinta edizione di Open-F@b

Mirko Cazzato aveva 14 anni quando, nel 2016, insieme agli altri alunni della sua classe ha dato vita alla startup sociale Mabasta, acronimo di “Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti”

Nonostante la giovane età, la sua idea ha conquistato la giuria di Open-F@b Call4Ideas 2018, dedicato quell’anno al tema “Positive Impact Innovation”, ideato per ricercare soluzioni innovative con impatto sociale positivo sulle persone e sulla società nel suo complesso.

Impatto positivo che Mirko ha centrato con la sua startup sociale, dedicata a combattere bullismo e cyberbullismo nelle scuole con azioni svolte “dal basso”, da parte dei ragazzi stessi. Ha così conquistato il primo posto e il supporto del team R&D di BNP Paribas Cardif per lo sviluppo e la concretizzazione del progetto.

Da allora, e in particolare da giugno 2020, la startup ha visto una progressiva crescita, fino a farsi conoscere in tutta Italia. Ha da poco lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela per raccogliere fondi per la crescita.

Mirko ha avviato circa un anno fa il progetto “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde”, coinvolgendo il mondo dello sport italiano, e sta ora frequentando un corso dedicato all’imprenditorialità sociale presso la WeDo Academy in modalità “learning by doing”, con la guida di esperti coach.

“Non sono assolutamente una persona speciale” racconta a caldo Mirko, “sono solo un semplice ragazzo che ha creduto e voluto fare qualcosa di concreto per aiutare il prossimo e, insieme alla mia classe, abbiamo deciso di occuparci dei pessimi fenomeni di bullismo e cyberbullismo fra giovani.”

Il giovane vincitore di Open-F@b Call4Ideas è stato l’unico italiano tra i 50 finalisti selezionati per il premio internazionale fra oltre 3.500 candidati da 94 Paesi. Non solo, ad ottobre ha passato l’ulteriore selezione della shortlist, entrando nella top 10 dei finalisti.

Sarà proclamato a novembre il vincitore assoluto, a cui la Varkey Foundation insieme a Chegg.org, promotori e organizzatori del premio, consegneranno il premio di 100mila dollari.

“Voglio approfittare di questo momento per invitare tutti i giovani ad impegnarsi sui temi sociali” commenta Mirko, “io ho a cuore il bullismo ma ci sono tanti altri aspetti altrettanto importanti, come l’eco-sostenibilità, la lotta alla fame, alla violenza, alle discriminazioni, l’essere vicini agli anziani, a chi soffre, a chi è in difficoltà, l’Agenda 2030 ne è piena. Aiutare gli altri, sia come lavoro sia da volontari, permette di andare a letto ogni notte col cuore che sorride e di svegliarsi ogni mattina con una grande voglia di fare.”

Open-f@b Call4Ideas, l’impegno per accessibilità e inclusione

Dal suo lancio nel 2014, Open-F@b Call4Ideas rispecchia l’impegno di BNP Paribas Cardif nel costruire un modello di innovazione che metta la persona al centro.

L’invito di Mirko risuona in maniera particolare con i temi della call di quest’anno, che cerca idee innovative per un’assicurazione più accessibile e inclusiva, aperta a tutti coloro che ne hanno bisogno.

“L’assicurazione non può essere un lusso” spiega Andrea Veltri, Deputy CEO Digital Transformation di BNP Paribas Cardif, “Non può, ad esempio, escludere aprioristicamente chi ha determinate patologie o trascurare chi ha oggettive difficoltà a comprendere le condizioni di polizza.”

Sempre nello spirito di apertura e inclusione, novità di quest’anno è la partnership della call con PNICube, associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. La nuova collaborazione ha permesso al contest di raggiungere in maniera capillare anche le università d’Italia e i suoi studenti. Tra cui potrebbe esserci un altro Mirko.

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