A Londra un acceleratore per le insurance startup

Startupbootcamp ha lanciato uno dei primi programmi al mondo dedicato al settore assicurativo. Candidature aperte fino alla fine di ottobre

Pubblicato il 14 Set 2015

Startupbootcamp, uno dei principali acceleratori di startup europei, ha lanciato un programma di accelerazione dedicato al settore insurance. L’acceleratore avrà base a Londra e intende attirare startup da tutto il mondo che si occupino del settore assicurativo da differenti punti di vista, dal retail, ai big data, all’internet of things, wearable, software, cyber security, nuovi modelli di business.

Come spesso InsuranceUp evidenzia, i processi di rinnovamento che si sono attivati all’interno del settore assicurativo, faranno molta leva sul contributo delle startup e lo Startupbootcamp intende quindi dare supporto alle opportunità di incontro e collaborazione tra questi due mondi.

“Startupbootcamp è orgogliosa di aiutare le startup early stage nel loro processo di sviluppo, e di connetterle con le comunità e i partner interessati, il programma di accelerazione Insurance non è diverso dagli altri – ha detto il co-founder di Startupbootcamp Nektarios Liolios – Il settore assicurativo ha una chiara e crescente necessità di innovazione e ci sono centinaia di startup là fuori in attesa di essere scoperte, noi vogliamo coltivare quelle opportunità non ancora sfruttate! Con l’aiuto dei nostri partner, possiamo creare l’unica iniziativa a livello di settore che mira a sviluppare l’innovazione digitale destinata a trasformare il settore assicurativo”.

L’iniziativa è nata in collaborazione con diversi partner del settore insurance e finanziario, come Allianz, Unipol Group, Lloyds, Route 66 Ventures. Pascal Bouvier, General Partner di Route 66 Ventures, in una nota ha sintetizzato forse meglio di tutti l’interesse che muove anche le società d’investimento verso le startup insurance dicendo “noi crediamo che la prossima ondata di investimenti disruptive nei servizi finanziari sarà proprio nelle assicurazioni” .

Lo schema del programma di accelerazione è quello classico: fino alla fine di ottobre saranno aperte le candidature, entro novembre saranno individuate le 10 startup che parteciperanno al programma che inizierà a gennaio 2016 e si concluderà ad aprile con il DemoDay Per le prescelte 15K euro a startup per “birra e pizza”, l’equivalente di 450 k in servizi, lo spazio ufficio per il periodo presso il Rainmaking Loft di Londra (sede di Startupbootcamp), le attività costanti di mentoring di primo livello e il collegamento e visibilità presso un network di oltre 400 persone dell’industria, del venture capital e investitori internazionali, ecc.

In cambio, Startupbootcamp, chiede il 7% di equity.

Per dare spinta alla call per le startup, fino al mese di ottobre, in diverse location del mondo si svolgeranno dei Fast Track day, in cui le locali startup che sono interessate a partecipare al programma potranno presentare le proprie idee. Sono previsti appuntamenti nelle principali capitali mondiali dell’innovazione, come Singapore, Berlino, Zurigo, Cape Town, Tel Aviv, New York, Hong Kong, Copenhagen, persino Milano, che ospiterà l’ultimo Fast Track della stagione il prossimo 16 ottobre.

Globalmente, non sono ancora molti i programmi di accelerazione dedicati specificamente al settore insurance, fino a questo momento è stato considerato come una branca del fin-tech, ma è evidente che ci sarà la spinta alla creazione di programmi specifici. Startupbootcamp, che già è attivo nel fintech, nei big data, smart city, trasporti ed energia (tutti settori che intersecano il campo assicurativo) è senza dubbio tra i primi acceleratori a muoversi in questa direzione e potrà mettere a sistema una rete di mentor e partner già collaudata e sviluppare nuove sinergie.

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