E-health, che cos’è la sanità digitale e quali tecnologie usa

Negli ultimi dieci anni l’e-health, o sanità digitale, ha visto una forte crescita, accelerata dalla pandemia. È caratterizzata da un modello centrato sul paziente, integrato e connesso. Ecco tecnologie e applicazioni

Pubblicato il 29 Gen 2021

Negli ultimi dieci anni l’e-health, o sanità digitale, ha visto una forte crescita, spinta soprattutto di recente dalla pandemia.  Le tecnologie dedicate si sono diversificate e specializzate: app per la salute, dispositivi smart indossabili o impiantabili, sistemi di diagnostica digitale, soluzioni data driven potenziati dall’Augmented Reality e dall’Intelligenza Artificiale.

La trasformazione digitale della sanità porta con sé diversi vantaggi e benefici, che toccano il paziente, il medico e l’intero sistema sanitario, ed è un’opportunità per promuovere un modello sostenibile di miglior accesso alle cure.

A livello globale, PWC prevede una crescita del mercato della sanità digitale da 147 miliardi di dollari stimati nel 2019 a 234,5 miliardi di dollari nel 2023.

Sanità digitale, la spinta della pandemia

Secondo gli analisti di Deloitte il 65% (in Italia 66%) dei medici europei ha dichiarato che la propria organizzazione ha incrementato l’impiego di tecnologie digitali per supportare il lavoro degli operatori sanitari.

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Per quanto riguarda invece l’utilizzo di tecnologie digitali per fornire supporto e modalità di ingaggio virtuali ai pazienti, il 64% dei rispondenti in Europa dichiara di aver assistito in generale a un incremento.

E-health, un approccio incentrato sul paziente

Rispetto alla sanità tradizionale, l’e-health si evolve in una direzione più integrata e disruptive, che mette al centro il paziente anziché il medico.

Il nuovo approccio digitale alla sanità vede il paziente non come destinatario passivo, ma come attore attivo, dandogli gli strumenti per accedere alle cure in modo più rapido e funzionale, potendo contare su consigli e informazioni affidabili. In parallelo, offre maggiori garanzie di trasparenza in merito ai dati sanitari, permettendo al paziente di mantenere il possesso per decidere con chi condividerli e per quali scopi. L’approccio paziente centrico permette inoltre di alimentare processi di prevenzione che si basano sull’identificare e riconoscere il paziente, così da seguirlo in maniera quanto più possibile personalizzata.

E-Health, le tecnologie

In Europa si sta registrando un frequente utilizzo delle tecnologie digitali per accedere all’assistenza sanitaria, compreso l’utilizzo di Internet per la ricerca delle informazioni, la prenotazione degli appuntamenti e le teleconsultazioni.

A favorire questo nuovo approccio alla sanità sono innanzitutto le le tecnologie di connessione di ultima generazione: il 4G e, ancora di più, il 5G, che abilitano rilevazioni, analisi dati e risposte in tempo reale.

Si diffonde anche l’utilizzo di intelligenza artificiale e deep learning, con funzioni di tecnologia predittiva, monitoraggio del dati biometrici e simili processi data driven.

Anche l’IoT viene in aiuto al medico, soprattutto applicato alle piattaforme di telemedicina e alla “smartificazione” di apparecchiature mediche in un sistema interconnesso.

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