Insurtech, come il mercato raggiungerà i 159 miliardi entro il 2030

Il mercato insurtech globale, attualmente valutato per 9,4 miliardi di dollari, potrebbe generare quasi 160 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso annuale di crescita composto pari al 32,7%. I driver di crescita e gli scogli da superare

Pubblicato il 10 Set 2021

Il mercato insurtech globale, attualmente valutato per 9,4 miliardi di dollari, potrebbe generare quasi 160 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso annuale di crescita composto pari al 32,7%. Sono i risultati del nuovo report rilasciato a luglio 2021 da Allied Market Research, società specializzata in consulenza aziendale e ricerche di mercato.

Il momento di forte crescita che sta coinvolgendo il mondo assicurativo è in gran parte attribuibile all’arrivo della tecnologia e all’avvio di un processo di trasformazione digitale da parte di numerose aziende, dalle più affermate e di stampo tipicamente tradizionale alle startup fondate di recente.

Tra i motivi principali di preoccupazione, invece, troviamo problemi legati alla privacy dei clienti alla trasparenza delle operazioni, uniti a un quadro legale che rischia di bloccare le idee più innovative.

Mercato insurtech, innovazione e tecnologia alla base della crescita

L’industria assicurativa è unanimemente conosciuta come una tra le più conservatrici, legata a modalità operative ormai obsolete. Da qualche anno però – e in modo particolarmente marcato in seguito alla pandemia di coronavirus – la situazione sta cambiando.

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Secondo la società di consulenza Accenture, per esempio, oggi quasi l’86% degli assicuratori punta a modificare i propri modelli di business puntando sull’innovazione e sulla tecnologia, in modo da far salire la domanda per i loro prodotti e mantenere un profilo competitivo.

L’adozione di soluzioni digitali permette inoltre di scalare le proprie attività, offrire servizi altamente personalizzati e concentrarsi sulla customer experience offerta ai clienti, migliorando di conseguenza anche la situazione economica della propria compagnia.

L’importanza delle economie emergenti

Secondo Allied Market Research, le economie in via di sviluppo saranno fondamentali per il futuro del mondo insurtech: i principali player del settore, infatti, hanno la possibilità di espandere le proprie attività in mercati ancora largamente inesplorati, in cui milioni di persone non possono permettersi le polizze costose e rigide offerte dalle compagnie tradizionali.

Un esempio è la regione dell’Asia-Pacifico: secondo Allied Market Research investire nella trasformazione digitale e nell’adozione di nuove tecnologie – come l’intelligenza artificiale, il machine learning o i chatbot – e allargarsi in aree geografiche come la Cina, l’India, Singapore o la Corea del Sud potrebbe portare a grandi risultati nel corso dei prossimi anni.

Inoltre, anche se nel 2020 il nordamerica è rimasta l’area geografica principale per il mondo insurtech, rappresentando tre quinti del mercato, il report prevede che da qui al 2030 la regione con il CAGR più alto – pari al 36,7% – sarà proprio quella dell’Asia-Pacifico.

L’impatto della pandemia di Covid-19 sul mercato insurtech

L’emergenza sanitaria portata dalla pandemia di nuovo coronavirus, che continua ormai da più di un anno, ha modificato positivamente le dinamiche del mondo insurance favorendone la digitalizzazione e la crescita.

In una situazione di generale incertezza infatti molti clienti hanno deciso di sottoscrivere più polizze, acquistando per esempio servizi pensati per la salute o la casa. La crescita della domanda e le soluzioni innovative messe in campo per gestire le nuove richieste hanno dato al mondo insurtech la spinta necessaria per crescere anche durante la pandemia.

Gli ostacoli: le complicazioni legali

I principali problemi evidenziati dal report sono relativi al complesso e ormai superato framework legale che regolamenta il settore assicurativo. Le compagnie innovative si trovano infatti a dover fare i conti con un labirinto di norme in continuo aggiornamento, e spesso queste cambiano di giurisdizione in giurisdizione complicando l’avvio di operazioni internazionali o la creazione di prodotti assicurativi validi su scala globale.

Secondo Allied Market Research, l’eterogeneità delle norme e la presenza di numerosi organismi regolatori è “uno dei principali fattori che ostacolano la crescita del settore”.

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