Juniper Research, le piattaforme insurtech cresceranno del 34%

Secondo la società di analisi entro il 2021 le attività assicurative digitali raggiungeranno ricavi per 235 miliardi di dollari grazie a tecnologie di machine learning e alla blockchain, che permettono una personalizzazione sempre più spinta delle polizze

Pubblicato il 15 Dic 2016

Le polizze “su misura” saranno la nuova normalità delle assicurazioni e questo porterà a una crescita per le piattaforme insurtech del 34% nei prossimi anni, portando i ricavi dai 175 miliardi di dollari del 2016 ai 235 miliardi nel 2021. La stima è di Juniper Research che nelllo studio (recentemente pubblicato) Fintech Futures: Market Disruption, Leading Innovators & Emerging Opportunities 2016-2021 sostiene che la catena del valore nel mercato assicurativo si sta trasformando rapidamente e come questo stia costringendo i fornitori tradizionali a migliorare le proprie offerte e i servizi clienti anche per limitare i danni rispetto all’arrivo di nuovi fornitori (come le startup).

I principali driver di cambiamento nei prossimi anni saranno:

– lo sviluppo del Machine Learning che permetterà la massima personalizzare dei prodotti assicurativi;
– la crescita di applicazioni mobili delle assicurazioni per migliorare la customer experience del cliente;
– gli investimenti in tecnologie blockchain per la sottoscrizione dei contratti (smart contract)

Secondo la ricerca, gli investimenti in Machine Learning hanno già permesso amolte compagnie di assicurazioni auto di personalizzare meglio la polizza, rendendo maggiormente coerente la quotazione con l’uso effettivo dell’automobile e il comportamento di guida. Juniper ritiene che questo tipo di approccio, grazie a questa tecnologia verrà utilizzata sempre più ampiamente nel mercato assicurativo per fornire quotazioni sempre più precise e coerenti con le aspettative ed esigenze del cliente.

Juniper prevede anche un crescente utilizzo di tecnologie blockchain che , sempre anche in ottica di personalizzazione delle polizze, possono fornire la piattaforma digitale per la sottoscrizione sicura di contratti intelligenti che si adattano automaticamente al cliente da assicurare.

L’unica criticità che potrà emergere in questo processo, dice la ricerca, attiene alla gestione delle informazioni, dei dati dei clienti da parte delle compagnie, che sarà (necessariamente) sempre più intrusiva.

Secondo l’autore della ricerca, Michael Larner:.. “Gli assicuratori dovranno essere molto trasparenti per quanto riguarda il modo di utilizzare i dati dei clienti, mentre i consumatori devono accettare il fatto che se vogliono polizze maggiormente personalizzate devono dare più informazioni. La prospettiva del risparmio di denaro sarà la priorità assoluta per la maggioranza dei consumatori “.

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