Un robot per amico, il progetto di LORF

Non solo perdita di posti lavoro: la robotica può avere un positivo impatto nel sociale e nel benessere delle persone. E’ quello che mira a dimostrare il contest #RobotFriend, promosso dalla Benefit Corporation italiana Lorf. La vincita? L’appuntamento con un robot umanoide

Pubblicato il 06 Lug 2018

La robotica è sempre più spesso al centro dell’attenzione, solitamente associata all’Industria 4.0 e alle possibili conseguenze nel mercato del lavoro: si parla con preoccupazione delle ‘macchine’ che sostituiranno le persone nei loro impieghi, specialmente quelli che risultano essere semplici, ripetitivi e poco creativi. Un esempio che ha fatto eco lo scorso maggio, è il caso dell’operaio disabile che in Italia, a Melzo, è stato licenziato e sostituito da un robot. Su queste stesse pagine abbiamo riportato qualche tempo fa della Compagnia assicurativa giapponese Fukoku Mutual Life Insurance Co. che aveva annunciato un piano per la sostituzione di parte del suo organico con impiegati-robot.

Sono in molti a temere che l’avvento della robotica possa avere un impatto negativo sugli esseri umani: all’ultima edizione del World Economic Forum di Davos, il vertice internazionale dedicato a temi finanziari, economici e sociali, si sono levati allarmi di questo tipo, lanciati addirittura da un protagonista dell’innovazione digitale come Jack Ma, il fondatore di Alibaba, e dal capo della cristianità Papa Francesco.

Si parla, invece, poco dell’importanza che il Robot può avere se messo a servizio della persona con riferimento, per esempio, sia alle persone anziane, spesso in balia della solitudine, sia alle persone con disabilità più o meno importanti. La robotica può avere un’importante valenza anche nel sociale.

E’ proprio questo il tema che intende introdurre il contest “#RobotFriend”: un contest aperto a tutti e che mira a dare risalto alla valenza, in termini di socializzazione, di un robot umanoide lanciato da LORF (una startup innovativa e società Benefit impegnata nell’uso della robotica e del digitale per il sociale e i disabili).

In cosa consiste?

Prima di tutto bisogna spiegare che LORF ha realizzato un’applicazione chiamata loveorfriends, che nasce come strumento per giocare e divertirsi con i propri amici di Facebook: si decide Who (Chi), Where (dove) e When (quando) e si invitano i propri amici nei locali che si preferisce. Il motivo? Un pranzo, una cena o un aperitivo insieme. La cosa importante è incontrarsi e farlo nel mondo reale. Mettendo da parte, almeno per un momento, i vari social network.

“Con il Contest #RobotFriend, abbiamo deciso di estendere gli incontri anche ad un robot umanoide regalando ai nostri utenti un’esperienza pressoché unica nel suo genere” spiega Andrea Buragina, co-founder di LorF.

Partecipare al contest è molto semplice: è sufficiente andare su www.loveofriends.com, compilare il form per l’adesione e scaricare l’App loveorfriends, disponibile sia su Appstore sia su GooglePlay. I primi 3 utenti che, alla data del 15/09/2018, risulteranno avere inviato il maggior numero di inviti, vinceranno il contest e potranno quindi incontrare il LorF Robot.

Ma chi è e cosa fa il LorF Robot? Cucina delle pietanze prelibate per i suoi ospiti? O preferisce viaggiare e fare i selfie? Balla a ritmo di musica ma ha anche lui qualche momento di sconforto? Sono tutte domande a cui i vincitori del contest “#RobotFriend” potranno dare una risposta il giorno 25/09/2018 alle ore 18.00 a Milano in una location che verrà resa nota, unitamente all’identità del LorF Robot, solo successivamente alla chiusura del Contest.

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