B-Smark, il software che analizza le emozioni

La startup offre strumenti web per la raccolta e l’analisi dei dati dei consumatori per migliorare la relazione tra brand e clienti

Pubblicato il 13 Ago 2015

Un servizio B2B (brand, retail, travel) interattivo che analizza le risposte emotive degli utenti e aiuta a conoscere meglio il proprio pubblico. In sostanza, si tratta di uno strumento potentissimo per qualsiasi azienda che voglia fidelizzare la propria clientela e capirne maggiormente le esigenze, per differenziarsi dai concorrenti.

Alla base del servizio MySmark, realizzato dalla startup B-Smark, l’intuizione di due italiani, Nicola Farronato e Paolo Panizza, che hanno trovato una seconda patria in Irlanda, dove B-Smark ha il suo quartier generale.

“Siamo nati in Irlanda perché abbiamo trovato terreno più fertile per poter fare ricerca, raccogliere capitali e trovare connessioni col mondo digitale – ha detto Nicola Farronato in un’intervista rilasciata a EconomyUp– ma stiamo pensando anche al mercato italiano: a settembre presenteremo un nuovo servizio destinato al mondo del travel in Italia”.

La società è partita nel 2011 con un primo investimento da 15mila euro e finora ha raccolto più di 1 milione di euro, in maggioranza capitale italiano, con il supporto di investitori strategici come Enterprise Ireland, agenzia governativa irlandese che è il più grande fondo europeo per investimenti seed, cioè nella primissima fase della vita di una startup.

Dopo aver vinto la start-up competition LiftOff presso il National Digital Research Center di Dublino, il progetto è entrato nella lista Global Hot 100 stilata dal World Summit on Innovation & Entrepreneurship.

Alla base di un web service come MySmark ci sono parole chiave quali sentiment, feedback e rating. Nell’ambito della compilazione online di questionari, un widget permette di esprimere cosa si prova per un marchio, per un contenuto, per un luogo in modo facile e divertente, e magari condividerlo subito con i propri amici sotto forma di post in Facebook o tweet.

In Irlanda, MySmark ha persino collaborato con la società di consulenza O’Leary Analytics in occasione delle elezioni presidenziali, per misurare la “risposta emotiva” dell’audience al dibattito finale della campagna elettorale in onda sulla tv irlandese.

Tra i clienti italiani della startup ci sono Coop, per la quale è stato misurato il gradimento dei consumatori verso nuove promozioni della telefonia, e Intesa San Paolo, alla quale è stato offerto un servizio di content curation. B-Smark ha anche lavorato per Audi in occasione della presentazione di un nuovo concept di auto.

“Abbiamo ancora progetti per l’Italia” annuncia Farronato. “Il nostro mercato di riferimento è quello del travel & ospitality: dai ristoranti agli alberghi ai tour operator, un mondo in cui ci si scambiamo opinioni, fondamentali per poi decidere quale luogo scegliere per le proprie vacanze. A settembre, a Bergamo, nel corso di No Frills, evento dedicato al turismo, presenteremo un servizio nuovo indirizzato al mondo del travel italiano. Inoltre a Milano, Bologna, in Veneto e a Roma stiamo avviando accordi di collaborazione con varie società: per esempio, la startup Musement sta cominciando a integrare MySmark per il travel”.

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