UNICORNI INSURTECH

Coalition, l’unicorno insurtech per la cybersecurity che vale 5 miliardi

Dalla California, la startup insurtech Coalition offre polizze digitalizzate pensate per gestire e mitigare i rischi di attacchi informatici. In meno di sei anni di attività, Coalition ha raggiunto una valutazione da 5 miliardi di dollari: ecco cosa fa

Pubblicato il 08 Feb 2023

Joshua Motta, Co-founder e CEO Coalition

Complice la crescente digitalizzazione dei processi operativi, le possibili conseguenze economiche e reputazionali di un attacco informatico preoccupano sempre di più le aziende italiane e internazionali, come testimoniato anche dall’ultima edizione dell ’Allianz Risk Barometer.

Dalla California, la startup insurtech Coalition punta a risolvere questo problema. Nata nel 2017, la compagnia opera infatti nel settore della cyber sicurezza e offre polizze digitalizzate pensate proprio per gestire e mitigare i rischi di attacchi informatici. In meno di sei anni di attività, Coalition ha raggiunto una valutazione da 5 miliardi di dollari.

Ecco come funzionano i suoi servizi principali.

La storia di Coalition

Coalition nasce a San Francisco, fondata da Joshua Motta (CEO) con John Hering, con l’obiettivo di offrire una soluzione assicurativa al crescente pericolo di attacchi informatici.

Dalla fondazione, Coalition ha chiuso sette round di investimento raccogliendo 770 milioni di dollari. Gli ultimi due, in particolare, non sono passati inosservati: nel settembre 2021, la startup ha chiuso un round di Serie E da 205 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione da 3,5 miliardi. Da quel momento, la sua base clienti è più che triplicata, passando da 52 mila utenti a 160 mila, mentre le entrate sono aumentate del 200%.

A luglio 2022, poi, l’unicorno ha chiuso un round di Serie F da 250 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione da ben 5 miliardi di dollari. La startup ha annunciato di voler utilizzare i fondi per accelerare la crescita, ampliare i servizi e rafforzare l’espansione internazionale.

Inoltre, a fine gennaio 2023 Coalition ha lanciato la Coalition Insurance Company (CIC), diventando a tutti gli effetti un assicuratore full-stack. I suoi prodotti saranno disponibili a partire da marzo in alcuni Stati americani, per poi espandersi sul territorio nazionale nel corso dell’anno.

Il successo di Coalition si spiega, in parte, allargando lo sguardo al grande successo che sta interessando il mondo delle assicurazioni cyber nel corso degli ultimi anni. Secondo un recente report di Research & Markets, il settore valeva 6 miliardi di dollari nel 2019, ma raggiungerà un giro d’affari da 32,6 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale composto (compound annual growth rate, CAGR) del 18,8%.

Come Coalition offre protezione dai rischi informatici

Coalition offre polizze digitalizzate pensate per rispondere alle esigenze delle aziende nell’ambito della cyber sicurezza, con un focus particolare sul ruolo della prevenzione: la startup punta infatti a prevenire gli attacchi informatici, piuttosto che a mitigarne gli effetti. Per farlo, Coalition sfrutta tecnologie all’avanguardia che aiutano le aziende a identificare e rispondere nel più breve tempo possibile a potenziali situazioni di rischio.

I servizi della startup si dividono in tre macro-settori principali: il risk assessment, ossia lo sviluppo di una strategia di valutazione e gestione del rischio personalizzata in base alla situazione individuale di ogni cliente; la protezione attiva, che consiste in un monitoraggio continuo e personalizzato, studiato per individuare potenziali minacce e prevenire quindi i problemi che queste potrebbero causare; e infine la risposta attiva, quindi la gestione delle richieste di compensazione che seguono l’effettivo verificarsi di un attacco informatico.

Le polizze di Coalition coprono diverse categorie di rischio, tra cui il furto o le perdite finanziarie dovute a operazioni fraudolente, le perdite economiche dovute ad attacchi informatici, i costi che derivano dalla loro gestione e l’eventuale sostituzione di materiali hardware e software, come computer o sistemi infetti da virus e malware.

La startup punta a rispondere agli incidenti in appena 5 minuti, e a gestire il 45% delle pratiche senza imporre costi aggiuntivi agli assicurati. Secondo le analisi interne, l’ammontare degli eventuali riscatti richiesti ai clienti di Coalition in caso di attacco informatico risulta inferiore dell’80% rispetto alla media generale per questo parametro.

Ad oggi, Coalition collabora con più di 140 mila aziende negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito.

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