Coincover, l’insurtech inglese che protegge dai rischi delle criptovalute

Fondata a Cardif nel 2018, Coincover offre polizze innovative che proteggono dai rischi di frode o dai possibili danni economici in cui è possibile incappare quando si lavora con le criptovalute. Ha già raccolto oltre 11 milioni di dollari

Pubblicato il 16 Lug 2021

L’insurtech, in continua espansione, fa il suo ingresso anche nel settore all’avanguardia delle criptovalute, un universo dall’alto potenziale ma ancora largamente inesplorato dalle compagnie tradizionali. A inizio luglio infatti Coincover, startup insurtech britannica, ha raccolto 9,2 milioni di dollari con un round di investimenti di Serie A guidato da London’s Element Ventures. Hanno partecipato, tra gli altri, anche DRW Venture Capital, CMT Digital e Avon Ventures.

Basata a Cardiff, in Inghilterra, Coincover offre polizze innovative e al passo con i tempi, che proteggono i clienti dai rischi di frode o dai potenziali danni economici in cui è possibile incappare quando si lavora con le criptovalute. Vediamo come funzionano i servizi della startup e quali sono i progetti per il futuro.

Criptovalute, i rischi secondo Coincover

Gli attacchi informatici che prendono di mira il mondo delle criptovalute sono in grande crescita: 122 solo nel 2020, per un valore complessivo di 3,78 miliardi dollari. Allo stesso tempo anche gli errori umani possono causare perdite e danni non indifferenti. Le criptovalute infatti vengono generalmente gestite con “portafogli digitali”, accessibili con chiavi virtuali private, oppure tramite dispositivi hardware su cui salvare i propri dati. Se la chiave viene dimenticata o corrotta, oppure il dispositivo viene perso, risulta impossibile accedere al proprio portafoglio.

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Secondo Coincover oggi sono più di 100 milioni gli utenti vulnerabili agli attacchi. “Tramite una combinazione unica di tecnologia sofisticata e polizze sottoscritte da Lloyd’s of London, forniamo ai nostri partner e ai loro clienti finali una protezione garantita contro la perdita delle credenziali di accesso o i furti che si possono verificare nei fondi crypto”, si legge sul sito della compagnia.

Un altro punto debole delle nuove valute digitali sta proprio nella loro intrinseca complessità. “Le criptovalute possono risultare confusionarie e molte persone hanno timori legittimi riguardo alla sicurezza dei loro fondi” ha affermato David Janczewski, co-founder e Ceo di Coincover. “Noi mettiamo a disposizione dei nostri clienti uno strumento fondamentale per un settore che sta maturando rapidamente, permettendo a tutti di essere coperti in caso di errori che altrimenti possono arrivare a costare anche migliaia di dollari”.

Secondo Janczewski, grazie ai nuovi fondi Coincover potrà scalare rapidamente la propria crescita per rispondere alle richieste del mercato e dei clienti, lasciando gli utenti liberi di investire nelle crypto in modo sicuro.

Una piattaforma per le polizze assicurative sulle criptovalute

Coincover collabora con importanti compagnie del settore, da BitGo a Fireblocks, per offrire prodotti e soluzioni innovative a una platea composta da milioni di potenziali utenti finali. I fornitori di servizi possono integrare rapidamente la piattaforma di Coincover nei loro sistemi, in modo da offrire ai clienti la possibilità di acquistare polizze assicurative e operare quindi con maggiore serenità.

Dalla sua fondazione, nel 2018, Coincover ha raccolto 11,6 milioni di dollari in tre round di investimenti. Ora, i nuovi fondi permetteranno alla startup di accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti, supportare i propri partner nell’attivazione e l’adozione delle criptovalute e diffondere tra il pubblico maggiore consapevolezza riguardo a questa nuova modalità di investimento.

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Laura Loguercio

Lavoro nel desk video di un'agenzia stampa a Milano. Primo ho studiato Filosofia, poi ho scoperto il mondo del digitale. Scrivo di società, ma con un occhio per l’innovazione.

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