Fly Now Pay Later, la fintech per pagare i voli a rate

La startup londinese ha avuto l’intuizione di rendere più flessibile il pagamento dei viaggi, mostrando al settore una via per risollevarsi. Ha ricevuto di recente un finanziamenti di 35mila sterline, per potenziare i prodotti e lanciare una nuova app

Pubblicato il 01 Giu 2020

Foto di Josh Sorenson da Pexels

Pagare i voli aerei a rate: questa l’idea alla base di Fly Now Pay Later, la startup fintech ha mostrato al settore viaggi una via per risollevarsi.

Fondata da Jasper Dykes nel 2015, la startup ha avuto un’intuizione molto interessante: rendere più flessibile il pagamento dei viaggi. Anzichè investire in anticipo nell’acquisto dei biglietti a prezzo pieno, gli utenti di FlyNowPayLater possono ripartire il costo su 1-12 mesi, partendo da un minimo di 0% come tasso percentuale annuale. Dopo una rapida verifica del credito, la piattaforma suggerisce opzioni di pagamento, offrendo prestiti che vanno da 100 a 3.000 dollari.

La startup si propone come un intermediario che offre vantaggi sia all’utente che al fornitore: dal lato dei provider di viaggi, la possibilità di iscriversi per essere presenti sulla piattaforma diventa opportunità per attirare nuovi segmenti di pubblico.

Attualmente Fly Now Pay Later impiega 70 dipendenti nel Regno Unito. Nel corso di questi anni la società ha costruito una forte attività B2B, ma amplierà il lato B2C lanciando presto un’app per i pagamenti al consumo.

Si tratta di una soluzione particolarmente interessante nell’ottica della fase 2 della pandemia, con una maggiore possibilità di situazioni straordinarie che interferiscano con i programmi di viaggio, rendendo inutilizzabili biglietti già comprati. Inoltre, Dykes prevede che, man mano che le restrizioni di viaggio si allenteranno e le compagnie aeree cercheranno di recuperare le entrate perse, il costo dei voli aumenterà e più persone dovranno ricorrere a prestiti per finanziare i propri biglietti.

In virtù delle sue potenzialità in questo scenario, la startup ha ricevuto un importante finanziamento: 35 milioni di sterline (ovvero 39,2 milioni di euro o 42,6 milioni di dollari circa) in un round di serie A guidato da Revenio Capital, con la partecipazione di Shawbrook Bank e BCI Finance, due debt providers istituzionali in finanza specializzata. I fondi saranno utilizzati per potenziare l’offerta di prodotti, e supporteranno il lancio di una nuova app.

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Maura Valentini
Web Editor

Laureata in lingue orientali, sono un'amante di Giappone e innovazione. Nel gruppo Digital360 dal 2020, scrivo per le testate EconomyUp e InsuranceUp.

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