Lemonade, l’unicorno Usa insurtech arriva in Francia

Dopo Olanda e Germania, Lemonade sbarca nel suo terzo paese europeo con il lancio in Francia. Veloce, open e customer centric, la B corp insurtech continua così la sua espansione in Europa

Pubblicato il 10 Dic 2020

L’unicorno insurtech newyorkese Lemonade sbarca nel suo terzo paese europeo con il lancio in Francia, dopo essere entrata sul mercato olandese nei primi mesi di quest’anno e in quello tedesco a giugno 2019.

Si tratta di un mercato ad alta concorrenza, poiché in Francia l’assicurazione sulla casa è spesso richiesta per legge, ma questo non ha spaventato i fondatori. “Riusciremo a distinguerci grazie al nostro mix unico di valori e tecnologia. Daremo la possibilità ai consumatori francesi di ottenere coperture rapide, personalizzate, mission-oriented e acquistabili da qualsiasi smartphone attraverso la nostra app” ha dichiarato il CEO e fondatore Daniel Schreiber.

Lemonade, di cui abbiamo seguito l’evoluzione, è la prima insurtech certificata come B Corp e si è quotata al NYSE questo luglio raccogliendo tre volte i capitali che si era posta come obiettivo, con alle spalle colossi come SoftBank, Sequoia Capital, GV, Aleph. A luglio 2020 aveva raccolto 480 milioni di dollari in capitale di rischio, tra cui circa 300 milioni investiti dal colosso giapponese SoftBank, che detiene circa il 21,8% delle azioni.

La principale particolarità di Lemonade è il suo modello assicurativo basato sul business etico, che mette in pratica le teorie dell’economia comportamentale: Lemonade trattiene per sé una cifra fissa per le operazioni svolte, e devolve a fine anno il profitto di sottoscrizione non utilizzato a coprire i sinistri ad enti di beneficienza scelti dal cliente.

Costruita con tecnologie di intelligenza artificiale, machine learning e chatbot, Lemonade si distingue anche per essere tra le applicazioni più veloci nella gestione di un processo di sottoscrizione, che dura al massimo un paio di minuti, ed è arrivata a gestire un claim in soli 3 secondi. È probabilmente anche la prima assicurazione ad aver aperto al mondo degli sviluppatori le proprie API, permettendo ad operatori esterni quali ecommerce, servizi finanziari, sicurezza domestica e non solo di integrare le sue proposte assicurative nel proprio servizio, offrendo una copertura al cliente senza bisogno di passaggi successivi.

Veloce, open e customer centric, Lemonade progetta di continuare a crescere in Europa, e tra i suoi obiettivi c’è anche l’Italia. In un panorama insurtech che vede la crescita della propensione dei clienti a sperimentare attori non tradizionali, la società potrebbe trovare terreno fertile – e magari dare una scossa ad un settore dove l’offerta di digitalizzazione ancora fatica ad incontrare la crescente domanda.

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