Nasce a Londra la prima assicurazione dedicata alla sharing economy

Facendo leva sulla tecnologia blockchain, una startup londinese ha sviluppato una piattaforma di prodotti assicurativi dedicati ai nuovi bisogni che emergono dall’economia della condivisione.

Pubblicato il 25 Mar 2016

Di come la tecnologia della blockchain influenzerà il nostro futuro avevamo parlato in questo articolo, in cui si indicava il settore del fintech tra quelli in cui l’impatto si sentirà maggiormente.

Ma c’è di più: è già nata la prima assicurazione della blockchain ed è stata sviluppata dalla startup londinese SafeShare Insurance, il cui core-business è lo sviluppo di soluzioni assicurative per la sharing economy, basate appunto su tecnologie blockchain.

SafeShare Insurance ha ora già stretto una partnership con Vrumi, altra azienda innovativa londinese considerata l’Airbnb degli spazi di lavoro (valutata circa 24 miliardi di sterline), che permetterà agli utenti del servizio di ottenere una copertura assicurativa più adeguata alle loro esigenze. Il bollino di Lloyd’s of London c’è già.

“L’assicurazione è il più grande problema pratico che ci troviamo ad affrontare – ha detto Roddy Campbell, co-fondatore di Vrumi, qualche tempo fa in un’intervista – non che sia insolubile, ma il settore assicurativo non è ancora strutturato per le nostre esigenze, quindi ci vorrà del tempo per vedere una suite di polizze che possiamo fornire ai padroni di casa che non possono ottenere la copertura opportuna attraverso le loro assicuratori esistenti”. Sembra che con SafeShare Insurance Vrumi abbia risolto il problema.

Tutto ciò succede a Londra, segnalata da CCN come la quinta città al mondo “bitcoin-friendly”.

Leggi l’articolo di EconoTimes.

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