Perchè una società insurance dovrebbe investire in una startup trova-parcheggi?

AppyParking, l’Uber del parcheggio in UK, riceve 1,5 milioni di dollari da Aviva Ventures, il nuovo fondo di venture capital dell’omonimo player assicurativo. Il fondo ha una dotazione di 100 milioni di dollari.

Pubblicato il 22 Gen 2016

AppyParking un app che aiuta i conducenti del Regno Unito a trovare spazi liberi di parcheggio (e i parcheggi più convenienti), ha raccolto 1,5 milioni di dollari di finanziamenti da Aviva Ventures, il nuovo fondo d’investimento di Aviva, una delle grandi compagnie assicurative al mondo e la principale in UK. Aviva Ventures è il nuovo braccio operativo nel settore del venture capital lanciato ufficialmente da Aviva, una delle principali compagnie assicurative al mondo, appena lo scorso dicembre.

Con una dotazione finanziaria di 100 milioni di dollari distribuiti in 5 anni, si occuperà di investimenti in società digitali e tecnologiche di quattro aree principali: IoT (in cui rientra AppyParking), customer experience, big data e analytics, distribuzione.

Fondata nel 2013 da Dan Hubert, AppyParking, offre un servizio che potrebbe essere definito l’Uber del parcheggio: attualmente disponibile in 10 città del Regno Unito, tra cui Londra, Manchester, Edimburgo e Bristol, l’applicazione ha la missione di salvare gli automobilisti dallo stress, gestire il pagamento dei parcheggi e contemporaneamente ridurre il traffico, la congestione e l’inquinamento. I fondi sosterranno l’aggiunta di nuove funzionalità per l’applicazione come mostrare i prezzi della benzina più economici nei dintorni dell’utente.

Cosa può rappresentare per una startup avere nella compagine sociale una grande società “consumer” con l’autorità di una compagnia assicurativa è facile da intuire e non ne fa mistero il fondatore Hubert (nella foto a sinistra), che ha commentato : “Avere il supporto di Aviva Ventures è incredibilmente eccitante per noi. Speriamo che i nostri prodotti attuali e futuri saranno ampiamente adottati dalla sua base di clienti nel Regno Unito.”

Cosa spinge una compagnia come Aviva a mettere le mani su una startup che ha sviluppato un servizio in app, è più difficile da decifrare se si guarda al mondo assicurativo in modo tradizionale. Ma se guardiamo all’operazione con la lente della open innovation, tutto è più chiaro.

Il mondo delle assicurazioni, come abbiamo spesso ribadito, si sta evolvendo parecchio negli ultimi anni e in particolare nel 2015 ha mostrato maggiore determinazione e intraprendenza nell’accelerazione di questo cambiamento.

Nel 2014, le assicurazioni hanno investito in startup tecnologiche poco più di 740 milioni di dollari in venture e finanziamenti azionari. Nel 2015, gli investimenti hanno raggiunto i 2, 65 miliardi di dollari, secondo i dati CB Insights. Dopo decenni di pachidermica lentezza (anche nell’abbracciare il digitale), che si sono tradotti in una perdita di competitività in questi ultimi anni, oggi si moltiplicano i fondi d’investimento venture capital promossi da assicurazioni, gli incubatori, i lab, le attività che possano permettere alle compagnie di velocizzare i tempi per superare il gap. Acquisire, partecipare o lavorare con le startup è diventato strategico.

Ecco spiegato l’investimento di Aviva Ventures in Appyparking. Ben Luckett, amministratore delegato di Aviva Ventures, ha detto: “Aviva Ventures mira a investire nella migliore tecnologia e le imprese digitali in tutto il mondo. Siamo stati impressionati dalla quantità incredibile di utenti raggiunta da AppyParking in un breve lasso di tempo e siamo entusiasti di investire in questo settore. “

Aviva Ventures è, dunque, parte della strategia digitale e d’innovazione di Aviva e, attraverso gli investimenti effettuati, aiuterà la holding a identificare nuove opportunità commerciali, a sviluppare modelli di business innovativi e nuovi servizi assicurativi e prodotti digitali che rendano l’assicurazione più vicina ai clienti odierni. Che, ricordiamo, è sempre più costituita da nativi digitali. Questo è quindi il motivo che ha condotto anche all’investimento in un’app trova-parcheggi come AppyParking, un servizio digitale evoluto che piace ai millenial e che è pronta a essere integrata tra i prodotti e servizi offerti insieme all’assicurazione auto.

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