Seyna, l’insurtech francese per le infrastrutture digitali

In due anni di attività, Seyna ha raccolto 200 mila clienti e, con l’ultimo round da 33 milioni di febbraio, 47 milioni di euro. “Stiamo costruendo l’infrastruttura per le assicurazioni moderne, fornendo soluzioni a tutti gli attori che operano nel settore”

Pubblicato il 21 Feb 2022

Due anni di attività, 200 mila clienti e 47 milioni di euro raccolti: si riassumono così i traguardi raggiunti da Seyna, startup insurtech francese nata nel 2019 e basata a Parigi. In particolare, il 9 febbraio la compagnia ha chiuso un round di investimenti di Serie A da 33 milioni di euro, che saranno utilizzati per investire nella tecnologia e migliorare i servizi digitali offerti ai clienti.

Seyna: infrastrutture per le assicurazioni digitali

“Crediamo che la copertura assicurativa debba essere una forma di protezione che aiuti l’umanità a correre rischi, lanciare progetti, progredire in una situazione di tranquillità” si legge sul sito di Seyna.“Oggi il settore non riesce a tenere il passo con un mondo sempre più veloce”.

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Proprio per cercare di rimediare a questa mancanza dal 2019 Seyna costruisce infrastrutture digitali pensate per aiutare broker e riassicuratori a ideare e gestire prodotti insurance innovativi. Grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia la startup permette infatti ai broker di creare prodotti personalizzati in modo “36 volte più veloce” rispetto ai competitor. I riassicuratori, invece, possono sfruttare i software di Seyna per organizzare il proprio portfolio e migliorare l’efficienza delle operazioni.

La startup si rivolge anche a imprenditori, proprietari di e-commerce o banche, permettendo loro di creare servizi su misura per i rispettivi clienti, gestire le richieste di compensazione, le operazioni di accounting e di compliance tutto da un’unica dashboard: un vero e proprio one-stop-shop per il mondo insurance.

I prodotti di Seyna coprono attualmente le assicurazioni su animali domestici, le cancellazioni di eventi, gli affitti non pagati, gli oggetti personali e le garanzie accessorie per auto.

Oggi più di 70 broker e commercianti fanno affidamento sui servizi di Seyna per gestire il proprio ramo assicurativo, che a sua volta nel 2021 serviva una platea di oltre 200 mila clienti: il 700% in più rispetto all’anno precedente.

Gli investimenti e i progetti di crescita

Il 9 febbraio Seyna ha chiuso un round di investimenti di Serie A da 33 milioni di euro guidato da White Star Capital ed Elaia Partners, a cui hanno partecipato anche Global Founders Capital, Allianz e la Financière St. James. Questi si aggiungono ai 14 milioni di euro raccolti con un primo venture round a fine 2019.

“La nostra visione è incredibilmente ambiziosa. Stiamo costruendo l’infrastruttura per le assicurazioni moderne, fornendo soluzioni a tutti gli attori che operano nel settore” ha affermato Stephen Leguillon, Ceo della startup. La compagnia ha intenzione di sfruttare la nuova liquidità per migliorare le funzionalità dei software offerti ai broker, espandersi nei settori delle polizze mediche e per eventi, e iniziare a ospitare sulle proprie piattaforme anche prodotti offerti da altri assicuratori.

Il successo di Seyna rappresenta inoltre un’ulteriore conferma della dinamicità del panorama insurtech francese, il primo a livello europeo. Solo poche settimane fa, per esempio, la startup parigina Descartes Underwriting, specializzata nel calcolo dei rischi per la climate insurance, ha raccolto 120 milioni di dollari con un round di Serie B.

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