LA RICERCA

Insurtech Italia 2024, sarà un anno record (anche) per effetto dell’AI

L’Insurtech Investment Index 2023 di IIA con l’Osservatorio Fintech dice che l’anno scorso c’è stato un balzo nei progetti e negli investimenti delle compagnie. Il 2024 sarà un anno record, secondo le previsioni, con 50 milioni investiti solo su progetti di intelligenza artificiale

Pubblicato il 12 Apr 2024

Il presidente di IIA Simone Ranucci Brandimarte durante la presentazione dell'Insurtech Investment Index 2023

Insurtech Italia 2024: cresce il ritmo di digitalizzazione dell’industria assicurativa, accelerato anche dall’intelligenza artificiale. È quanto emerge dall’edizione 2023 dell’Insurtech Investment Index, creato da Italian Insurtech Association in collaborazione con l’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano per tenere traccia dell’evoluzione degli investimenti e del livello di innovazione nel mercato assicurativo italiano e presentato a Milano in occasione dell’evento “AI e insurtech: nuove frontiere e opportunità per un’industria assicurativa che guarda al futuro”

Insurtech Italia 2024: la crescita importante del 2023

Nel 2023, l’indice mostra un rinnovato incremento della digitalizzazione nel mercato italiano, con un punteggio positivo di 20/30, un notevole salto rispetto ai 14/30 dell’anno precedente. Due elementi chiave stanno alimentando questa crescita: l’aumento significativo nello sviluppo di progetti interni da parte delle compagnie assicurative e le collaborazioni tra queste ultime e le startup insurtech. Infatti, si registrano 108 progetti interni (rispetto ai 55 del 2022, con un aumento del 96%) per un valore totale di 44,8 milioni di euro (rispetto ai €23,7 milioni del 2022, con un incremento del 89%). Inoltre, sono state stabilite 45 partnership con soggettii insurtech (rispetto alle 25 del 2022, con un incremento dell’80%).

“Il 2023 è stato un anno di ripresa per l’Insurtech Italiano. In primo luogo è aumentato in maniera considerevole il numero di compagnie assicurative che investono in startup insurtech; tuttavia l’evidenza più rilevante è che i principali attori del settore abbiano notevolmente aumentato gli investimenti in progetti innovativi interni e intensificato le partnership con le emergenti startup insurtech”, dice Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano. E aggiunge:  “Un’attenzione particolare va rivolta ovviamente all’Intelligenza Artificiale: Il 91% delle compagnie assicurative ritiene infatti che l’AI e, più in generale, le tecnologie per la raccolta e l’analisi dei dati avranno un ruolo cruciale nella rivoluzione del mercato insurtech nel prossimo decennio.”

Insurtech Italia 2024: 50 milioni di investimenti su AI

Secondo le previsioni dell’Italian Insurtech Association, il 2024 sarà un anno record per gli investimenti in insurtech. Si prevede che entro la fine dell’anno verranno investiti circa 50 milioni di euro in soluzioni di Intelligenza Artificiale, cifra che potrebbe raggiungere i 90 milioni entro il 2025 e i 140 milioni nel 2026. Gli investimenti attuali in AI sono prevalentemente focalizzati sull’operation & data management e sulla digitalizzazione e creazione dei prodotti. Nel 2024 si prevede un aumento degli investimenti nelle aree sales e marketing, dove l’AI sarà utilizzata principalmente per educare consumatori e intermediari, portando alla vendita di polizze a beneficio e ad un incremento della penetrazione assicurativa in Italia, un paese ancora fortemente sottoassicurato.

“Quello che è emerso nell’appuntamento dedicato all’AI è  che i progetti di sviluppo di soluzioni che si basano sull’Intelligenza Artificiale sono ormai sui tavoli di tutte le principali compagnie assicurative. Ricordiamo che in Italia i settori che investono maggiormente in AI sono il Telco e quello Assicurativo. Stiamo assistendo a una sfida epocale per mettere a terra servizi che avranno un’incidenza enorme sul business model di moltissimi player assicurativi”, ricorda Simone Ranucci Brandimarte Presidente di IIA. “Come mostrano i dati raccolti dai colleghi del Politecnico, le compagnie assicurative stanno cercando di sviluppare progetti interni per aumentare la propria competitività. La principale sfida riguarda, a nostro avviso, non solamente il valore degli investimenti, di cui prevediamo un forte aumento, bensì il reperire quei profili competenti che avranno l’arduo compito di sviluppare questi servizi.”

La ricerca di competenze digitali nel settore assicurativo

Secondo l’annuale Report Competenze dell’Italian Insurtech Association, la ricerca di competenze digitali nel settore assicurativo ha raggiunto livelli record. Secondo l’ultimo sondaggio, nel triennio 2023/2025 si prevede l’inserimento di 25.000 nuovi profili con competenze tecnologiche avanzate. In particolare figure come: data manager, cloud architect, data analytics, warehousing & business intelligent, project & program management.

Il Report Competenze 2024 prevede che entro giugno saranno 15.000 le figure ricercate dai player assicurativi e impiegate nello sviluppo di progetti legati all’AI. Secondo l’Italian Insurtech Association, la strategia per acquisire competenze sarà quella di sviluppare ulteriori partnership, non solo con le università, ma soprattutto con startup insurtech e aziende tecnologiche “giovani” che possono fornire figure utili e già formate al settore e al suo sviluppo.

Infine, la ricerca di IIA e dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano anticipa alcune tendenze per il 2024: dal punto di vista operativo, vedremo un aumento sempre maggiore dello sviluppo di progetti interni nel campo insurtech (67%); dal punto di vista tecnologico, assisteremo ad un uso sempre più diffuso di soluzioni tecnologiche che rivoluzioneranno lo sviluppo del mercato, tra queste per il 91% Data Acquisition & Analysis (AI, Big Data, IoT) e per il 64% Communication & Sales (Chatbots, Rebo-advisors, Social Media, Video Platform).

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